Il protocollo per la gestione dei casi (sospetti, probabili e confermati) di malattia da virus ebola prevede il trasferimento in modalità protetta presso uno dei Centri Nazionali di Riferimento per la gestione clinica del paziente.
In Italia sono 2 i centri di riferimento:
- Istituto nazionale per le malattie infettive - INMI Lazzaro Spallanzani di Roma
- Azienda Ospedaliera "L. Sacco" di Milano.
Le modalità di trasferimento sono valutate di volta in volta, in stretto coordinamento tra regioni, enti locali e Ministero della salute. La destinazione di casi confermati verso altre strutture ospedaliere potrà avvenire, secondo le modalità indicate dal Ministero della Salute, solo a seguito di saturazione delle disponibilità presso i Centri clinici nazionali di riferimento o per specifiche e particolari motivazioni determinate dalla situazione epidemiologica della malattia.